PESCARA – Alla fine ha vinto la nebbia. Delusione da entrambe le parti, ma non calcistica però. In sostanza la gara non inizia per niente perché alle 20,30 lo stadio Piola di Novara è avvolto da una fitta nebbia. L’arbitro Abbattista di Molfetta decide un primo rinvio alle ore 20.50 per valutare la situazione e decidere successivamente sulle sorti del match. Poi dopo consultazioni con i due capitani e i rappresentanti delle squadre ha optato per un ulteriore sopralluogo. Poi ancora un terzo ma nulla nemmeno stavolta e quindi si è ufficialmente deciso per il rinvio.
Teoricamente si poteva giocare già il giorno dopo. Praticamente c’è il problema logistica per il Pescara che aveva programmato il rientro in sede in nottata con un volo charter. La vicinanza con Milano, dove è ancora in corso l’Expo, ha reso Novara meta appetibile per tanti turisti e posti negli alberghi della zona sono sold out. Si è anche valutata la possibilità che il team pescarese venisse ospitato a Novarello.
“Abbiamo cercato di convincere il Pescara a giocare domani ma non c’è stato modo” ha commentato il presidente Massimo De Salvo . “A questo punto la recupereremo in un’altra data che stia bene anche a noi. Comunque vorremmo giocarla di sera”. In conclusione si è deciso di non decidere. La gara è stata rinviata a data da destinarsi.