TERAMO – La sicurezza prima di tutto. E così anche questa mattina è scattata la procedura di evacuazione degli edifici scolastici a Teramo dopo l’evento sismico si è verificato alle 9,28 con epicentro Accumuli e magnitudo 3.6. La scossa è stata distintamente avvertita nell’aquilano e nel teramano, soprattutto ai piani alti delle abitazioni. Nelle scuole sono scattate le procedure di evacuazione.
Sull’argomento è intervenuto Fabio Berardini del Movimento 5 Stelle di Teramo che chiede l’istituzione di una commissione per monitorare le procedure di evacuazione. L’esponente pentastellato facendo riferimento alla scossa di terremoto registrata questa mattina evidenzia che questa volta, purtroppo si è verificata in orario scolastico.
Berardini afferma in una nota che “Gli esperti sono concordi nell’affermare che, ad oggi, non è possibile prevedere scientificamente i terremoti e, pertanto, l’unica arma che abbiamo a disposizione è la prevenzione.La scossa di questa mattina potrebbe essere il banco di prova per testare l’efficienza dei nostri sistemi di sicurezza all’interno degli edifici scolastici nonché delle procedure di evacuazione”.
“Pertanto – aggiunge – chiediamo che sia convocata, nel più breve tempo possibile, una Commissione di Vigilanza per controllare e monitorare il funzionamento delle predette procedure (compresi i tempi di evacuazione).Ovviamente sarà necessario, inoltre, controllare approfonditamente se tutte le scuole sono state e evacuate contemporaneamente. Tutto ciò servirà a rafforzare la consapevolezza di risiedere in un territorio sismico e prevenire, in futuro, episodi di panico in occasione di scosse sismiche”.