AVEZZANO – L’accusa per tutti è di truffa aggravata perché, secondo la procura, i costi per realizzare il nuovo stabile in via Aldo Moro del comune di Avezzano nell’ambito del Contratto di Quartiere II, sarebbero raddoppiati fino a circa dieci milioni di euro. Per questo motivo il Gip ha emesso quattro misure interdittive.
I provvedimenti restrittivi hanno riguardato il consigliere di maggioranza ed ex assessore della giunta guidata da Antonio Floris Vincenzo Ridolfi, che non potrà dimorare nel Comune di Avezzano, il professionista Paolo Santoro, che non potrà esercitare l’attività di ingegnere, il dirigente dell’ufficio tecnico del Comune, Massimo De Sanctis, che è stato sottoposto alla sospensione temporanea di pubblico ufficio e l’imprenditore Goffredo Mascitti che non potrà esercitare la sua attività lavorativa.