PESCARA – Torna di nuovo in auge al costruzione del nuovo stadio Adriatico di Pescara. Il progetto era stato presentato nei mesi scorsi ottenendo, però, un secco no dalla Soprintendenza. Da allora le cose sembrano essere cambiate.
“Mentre stanno per partire i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione delle curve nord e sud dell’Adriatico Giovanni Cornacchia’ – dice l’assessore allo Sport Giuliano Diodati – continua il percorso che avrà come traguardo la realizzazione del nuovo stadio. In settimana assieme al sindaco ci confronteremo con il nuovo Soprintendente d’Abruzzo per i beni Archeologici, Arte e Paesaggio, Francesco Di Gennaro che abbiamo già avuto modo di conoscere, venerdì scorso, durante la conferenza di presentazione della partita di solidarietà alla comunità senegalese”.
“Siamo convinti che l’invito ricevuto dalla direzione romana dei Beni Culturali a rendere il progetto compatibile con le criticità che ci sono state segnalate riguardo alla presenza del vincolo che interessa la struttura, sia un buon viatico per il lavoro che ci aspetta e che porterà alla città una struttura moderna e all’avanguardia, innovativa e pronta ad accompagnare la squadra sia nei campionati che verranno che nelle attività aperte alla città, che renderanno l’impianto più vissuto e presente nella vita, non solo sportiva, della città.
“Oltre che con il Soprintendente, al quale chiederemo subito di aprire un tavolo operativo di confronto per adeguare il progetto in base a quanto ci è stato indicato dal Ministero, cercheremo di razionalizzare i tempi anche con i progettisti e il soggetto realizzatore, affinché l’opera venga realizzata nel rispetto delle finalità che la muove e delle vicissitudini strutturali che storicamente lo Stadio conserva”.