L’AQUILA – Il sisma e le vicissitudine degli ultimi anni in Abruzzo non hanno scalfito la ripresa occupazionale. Sono infatti incoraggianti i dati sul mercato del lavoro riferiti al terzo trimestre 2017 da parte dell’Istat. In regione l’occupazione cresce del 6% sia in relazione al 2016 che ai due precedenti trimestri.
Per la precisione, sono 505 mila i nuovi occupati nella nostra Regione, rispetto ai 485 mila di un anno fa, prevalentemente con contratti a tempo determinato e nel settore del terziario. Segno positivo sia per quel che riguarda lo stesso periodo del 2016, che per i precedenti due trimestri del 2017. Un dato superiore anche alla media nazionale dove si registra un +1,3%. Di conseguenza si abbassa il tasso di disoccupazione, -9,9%, confermando una tendenza alla ripresa.
“Va sottolineato che gli occupati in Abruzzo erano 459mila nel giugno 2014, al momento del nostro insediamento, dunque da allora abbiamo recuperato 46.000 posti di lavoro – ha detto l’assessore regionale al bilancio Silvio Paolucci – Altri ancora ne verranno creati grazie al Masterplan – la cui piena concretizzazione conoscerà un’accelerazione decisiva nel corso del 2018 con l’apertura dei cantieri – al Patto per lo Sviluppo e attraverso l’ulteriore emanazione dei bandi per i fondi europei. Alle cassandre dell’opposizione – che preconizzavano un crollo dell’occupazione in Abruzzo – chiude la nota Paolucci – suggeriamo l’acquisto di una maschera per nascondersi dalla brutta figura.”