PESCARA – Oddo non ha dubbi: “A Cesena è mancata in certi frangenti la lettura della partita. Ho rivisto di nuovo il match. Siamo stati lunghi. Dobbiamo essere corti e compatti. Il segreto è questo. Manca un pizzico di personalità. Non dipende solo dalla difesa. Il movimento deve essere corale. C’è una responsabilità di squadra. A volte la difesa che non sale, a volte l’attacco che non accorcia. In altre occasioni dipende dai centrocampisti. È inevitabile che ci sia malcontento”.
Un’analisi chiara che come precisa il tecnico dipende da tutta la squadra e non dai singoli. E a proposito di singoli: “Chi non gioca non può essere soddisfatto. C’è chi reagisce bene. Chi meno. Chi si lascia andare può anche chiedere di andare via. Lo dico in generale. Non c’è nessun caso all’interno del gruppo. Non ravviso alcun mal di pancia. Io sono chiamato a fare delle scelte. Giudico e decido in base agli allenamenti, all’impegno, alla concentrazione. Conta il presente, non il passato o il curriculum”.
“Contro lo Spezia cercheremo di non sbagliare. È una grande squadra in questo momento in difficoltà affidata ad un allenatore di grande esperienza. Mancano sei partite al termine del girone di andata. Mi piacerebbe fare il massimo. L’obiettivo alla portata è superare quota trenta. Domani manderò in campo la squadra in questo momento più affidabile. Non terrò conto del turno infrasettimanale che dovremo disputare martedì a Brescia”.
Comunque rientrerà Fiorillo che giocherà con la maschera protettiva. Out Campagnaro e Torreira. Gara affidata a Pairetto. fischio d’inizio alle 15.