PESCARA – Oddo sa bene che dopo due sconfitte di fila non è opportuno fare drammi. Il mister sa che quando al cospetto ci sono squadre che non ti permettono di giocare, occorre utilizzare altre armi: temperamento e agonismo su tutte. Se serve, anche la giocata sporca: “Contro la Pro Vercelli ci siamo riusciti – sottolinea il tecnico – mentre a Novara no. Con la Ternana, tranne i primi 20 minuti nei quali siamo stati stranamente ansiosi e devo capire il perché, non posso rimproverare più di tanto ai ragazzi. In dieci abbiamo dominato. Certo, il secondo gol subito mi fa girare ancora le scatole. Palla nostra, perfettamente posizionati”.
Poi Oddo fa una serie di nomi con parole non troppo positive: “Crescenzi ha sbagliato, Mandragora avrebbe dovuto attendere, ma in quel momento ha pensato da centrocampista piuttosto che da difensore. Errori si, ma anche episodi sfavorevoli. Benali ha fatti molto bene da intermedio. Valoti si è guadagnato la maglia da titolare. In settimana lo avevo visto bene. Per me è un trequartista di grandissima qualità. Ma in campo deve essere più cattivo. Da lui mi aspetto un salto di qualità sul piano mentale. Se non lo compie, il prossimo anno rischia di giocare in C1 e sarebbe un peccato enorme”.
Poi guarda avanti: “A Como dovremo invertire il trend. Mancheranno diversi elementi. Campagnaro ha ricominciato ieri. Ha fatto una corsa blanda senza accusare dolore. Vedremo in settimana. Se non dovesse farcela sono tre le opzioni: Bruno, Fiamozzi e Crescenzi. A gennaio bisognerà correre ai ripari. Bunoza è infortunato e Campagnaro non ci garantisce al momento che potrà giocare trenta partite”.