
PESCARA – Tripletta Oddo. Sono tre le vittorie consecutive ottenute dal neoallenatore dei biancazzurri. Meglio di così sarebbe stato impossibile fare. All’Adriatico cade anche il Vicenza nella semifinale d’andata. Questa volta, però, batte gli avversari da stratega navigato, cambiando la partita con i cambi nella ripresa. Dentro Memushaj, Caprari e Sansovini: sono loro a firmare l’azione che porta al rigore dell’1 a 0 decisivo per la vittoria arrivata nei minuti finali.
La squadra di Marino gioca con naturalezza, come se i tre tenori rimasti a casa (Cocco, Di Gennaro e Manfredini) non fossero un gap per questa prima semifinale. Vicentini pericolosi almeno in due occasioni, con l’ex Ragusa, Laverone e Petagna sempre accesi negli ultimi metri, e con il gran sinistro di D’Elia nei primi minuti. Il Pescara ha una palla per spaccare subito la gara con il redivivo Lazzari, tornato in campo dopo cinque mesi di assenza (l’ultima volta giocò il 22 novembre a Modena): diagonale ciccato da buona posizione.
Il Pescara, però, con il passare dei minuti cala vistosamente, colpa della stanchezza che aumenta nelle gambe di alcuni giocatori-chiave. Problema prevedibile dopo aver giocato martedì scorso una partita di altissima intensità. Oddo riesce a tenere botta fino all’intervallo. Ad inizio ripresa (9’) la prima mossa del tecnico di casa: dentro Memushaj per un esausto Lazzari, con Brugman che si alza a fare il rifinitore dietro Melchiorri. Poi entra anche Sansovini al posto del baby fenomeno Torreira e aumenta la pressione dalle parti di Vigorito.
Al 21’ i primi effetti dei cambi: Politano da venti metri esplode il sinistro, il portiere del Vicenza la sfiora e la manda sul palo interno, salvando i suoi. Vigorito vorrebbe diventare il man of the match parando al 33’ il colpo ravvicinato di Sansovini. E’ anche fortunato sul diagonale di Caprari che esce di poco alla sua sinistra, ma non può nulla al 40’ quando Caprari è divino nel saltare un avversario di tacco e lanciare tra le linee Sansovini, il Sindaco lo salta e lui è costretto a stenderlo. Rigore ed espulsione: entra Bremec, ma Memushaj dal dischetto è implacabile. Ragusa a tempo scaduto manda sulla traversa la palla del possibile pari. E la partita finisce qua.
Il tabellino: Pescara – Vicenza 1-0
PESCARA: Fiorillo, Zampano, Salamon, Zuparic, Rossi, Torreira (Sansovini 19’st), Brugman, Politano, Bjarnason, Lazzari (Memushaj 9’st), Melchiorri (Caprari 31’st). A disp: Aldegani, Pucino, Fornasier, Caprari, Gessa, Selasi, Pasquato, Memushaj, Sansovini. All: Oddo
VICENZA: Vigorito, Sampirisi, Brighenti (Camisa 16’st), Gentili, D’Elia, Vita (Sbrissa 38’st), Moretti, Cinelli, Laverone, Petagna (Bremec 41’st), Ragusa. A disp: Bremec, Alhassan, Giacomelli, Bartulovic, Garcia, Sbrissa, Camisa, Coulibaly, Mancini. All: Marino
Arbitro: Pairetto Luca di Nichelino
Reti: Memushaj 42’st
Ammoniti: Ragusa, Sampirisi, Lazzari, Rossi, Memushaj, Laverone
Espulso: Vigorito