VASTO – Fabio Di Lello è stato condannato a 30 anni di reclusione per l’uccisione di Italo D’Elisa. Il verdetto è stato emesso dalla Corte D’Assise di Lanciano. Il 34 enne di Vasto è stato ritenuto responsabile dell’omicidio volontario premeditato del giovane 22enne, avvenuto lo scorso primo febbraio davanti ad un bar di Vasto.
L’imputato esplose contro il giovane tre colpi di pistola calibro 9, secondo l’accusa per vendicare l’investimento mortale da parte della vittima, la scorsa estate, di sua moglie, Roberta Smargiassi. I Pubblici Ministeri Giampiero Di Florio, Procuratore Capo di Vasto e il sostituto Gabriella De Lucia avevano chiesto nella requisitoria la condanna all’ergastolo. La Corte ha accolto in pieno la ricostruzione accusatoria: la riduzione della condanna a 30 anni è infatti esclusivamente legata alla scelta del rito abbreviato per celebrare il processo.
La corte d’Assise ha valutato, non ritenendole evidentemente rilevanti, le ultime memorie depositate dalle parti, in particolare la richiesta di perizia psichiatrica sull’imputato avanzata dalla difesa che aveva presentato anche ulteriori documenti sanitari che attestano la sua instabilità psichica.