TERAMO – Romano Bisceglia, il 55enne accusato di aver ucciso e fatto a pezzi Adele Mazza, 49 anni, a Pasquetta del 2010, è stato condannato a 30 anni di reclusione per omicidio volontario. La decisione è dei giudici della Corte d’Assise di Teramo. La sentenza e’ arrivata nella serata di ieri. Dunque, niente ergastolo come invece era stato stabilito nel processo di primo grado annullato dopo che la Cassazione aveva evidenziato un vizio di forma.
A Bisceglia e’ stata contestata l’aggravante della minorata difesa della donna uccisa; inoltre, dovra’ scontare anche 5 anni di liberta’ vigilata e indennizzare ciascuna delle quattro parti civili con una provvisionale di 50mila euro. La difesa di Bisceglia, ha annunciato ricorso in appello.