TERAMO – Si terrà il 27 maggio l’udienza in cui la Corte d’assise d’appello di Perugia dovrà ricalcolare al ribasso la condanna a 30 anni di reclusione inflitta a Salvatore Parolisi per l’omicidio della moglie Melania Rea. Il procedimento è approdato nel capoluogo umbro in seguito alla decisione con cui la Cassazione, il 10 febbraio, ha confermato la responsabilità nel delitto dell’ex caporalmaggiore dell’esercito.
I giudici hanno però stabilito che va eliminata l’aggravante della crudeltà. Compito che, per questioni tecniche, spetterà alla Corte di Perugia. Parolisi – difeso dagli avvocati Valter Biscotti, Nicodemo Gentile e Titta Madia – è stato accusato di avere ucciso con 35 coltellate la moglie Melania Rea, 28 anni, il pomeriggio del 18 aprile del 2011 in un bosco di Ripe di Civitella (Teramo). Processato con rito abbreviato, è tuttora detenuto.