PESCARA – E’ stato fissato per domani alle 11 l’interrogatorio di Maksym Chernish, l’ucraino di 26 anni reo confesso del duplice omicidio di Arkadiusz Miksza, 22 anni, e di sua madre Kystyna Miksza, 53 anni, avvenuto domenica pomeriggio in una mansarda al secondo piano di una palazzina in via Tibullo 25, a Pescara. L’interrogatorio del gip del Tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea si terra’ in carcere.
Intanto è stata effettuata l’autopsia sul corpo delle vittime, nate in Polonia, da parte del medico legale Ildo Polidoro. Dalla preliminare ispezione cadaverica eseguita ieri e’ emerso che la donna sarebbe morta a causa delle coltellate – i fendenti letali sarebbero quelli al collo – mentre il figlio sarebbe stato colpito da coltellate e bastonate. L’omicida oggi e’ stato trasferito in ospedale dalla polizia penitenziaria. Il giovane, infatti, deve essere sottoposto ad un intervento chirurgico alla mano in seguito alle lesioni riportate nella colluttazione con il giovane polacco.