TERAMO -“Negli ultimi tempi le critiche rivolte all’erogazione di servizi della Asl di Teramo hanno deviato decisamente verso la falsità dei fatti e soprattutto la pericolosità nei confronti dei malati”. Lo scrive la Asl di Teramo, in una nota, intervenendo sulle vicende degli ultimi giorni riportando alcuni chiarimenti, soprattutto sulla vicenda “oncologia”. “La denuncia di accorpamento del reparto di questo reparto è fuori luogo in quanto l’accorpamento stesso non arreca danno alcuno ai pazienti , che sono egregiamente assistiti nei reparti di pertinenza (sono cioè ricoverati in Medicina o in Chirurgia, specialità corrispondenti alla patologia specifica tumorale da cui sono affetti)”.
“Peraltro – si legge ancora nella nota – gli accorpamenti, che da anni vengono attivati, anche questa volta sono stati concordati tra i responsabili dei Reparti. Ci interessa dare risposte alla cittadinanza e rassicurarla anche attraverso una serie di contatti che preghiamo di prendere direttamente con questa Direzione sanitaria. Qualsiasi segnalazione che ci venga direttamente rivolta è per noi necessaria ad individuare dove ci sono disfunzioni e ci aiuta a porvi rimedio. Ma, sempre per rassicurare i Teramani, spieghiamo anche che i singoli casi segnalati dagli organi di informazione sono spesso relativi a persone che sono state mal indirizzate. La persona con un tumore alla mammella, vittima di una serie di disfunzioni, ad esempio, avrebbe dovuto essere indirizzata, proprio dal reparto di Oncologia, al Centro di Senologia, dove, indiscutibilmente, avrebbe avuto le cure necessarie, come il percorso del Centro dimostra: c’è la presa in carico totale della paziente, l’approccio interdisciplinare alla patologia ma prima di tutto alla persona, macchinari diagnostici dedicati, èquipe di alto livello, anche certificata dalla vicinanza e dall’approvazione del professor Umberto Veronesi”.