GUARDIAGRELE – “E’ davvero assurdo e ipocritica l’atteggiamento del centrosinistra guardiese: ieri contestavano i provvedimenti della giunta di centrodestra e oggi restano in silenzio di fronte alle decisioni di Paolucci&D’Alfonso che di fatto ricalcano perfettamente quelle dei predecessori, anzi qualcosa in meno. Come gia’ accaduto per Casoli”. E’ quanto dichiara il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo.
“La giunta Chiodi – spiega Febbo – voleva operare una riforma, sei anni fa le condizioni di Bilancio e della Sanita’ erano ben diverse da quelle attuali, che puntasse ad avere servizi sanitari piu’ efficienti. Il decreto del commissario ad acta prevedeva 15 diverse tipologie di servizi, posti letto per struttura residenziale pubblica e da ospedale di comunita’, servizi ambulatoriali specialistici multidisciplinari, servizi di accoglienza alla persona, servizi di assistenza protesica, punto prelievi e tanti altri utili servizi che permettessero alla struttura di non essere un contenitore vuoto.
Questo pero’ – ricorda il consigliere di Forza Italia – non basto’ a evitarci le pesanti critiche da parte del centrosinistra locale con in testa il consigliere Franco Caraminico e l’avv. Simone Dal Pozzo, che si scagliarono contro i nostri programmi coinvolgendo i sindaci del comprensorio e addirittura su questi argomenti costruirono la campagna elettorale in vista delle amministrative”.
“Oggi che l’assessore Paolucci, che da segretario regionale del Pd avverso’ spudoratamente quella riconversione, cosi’ come ha fatto per i punti nascita, spese per la compartecipazione ecc…, anticipa le intenzioni della giunta di centrosinistra che sono praticamente identiche se non peggiorative di quelle di sei anni fa, cosa accade? Nulla. Tutti in silenzio, nessuna contestazione, nessuna recriminazione, ‘film’ gia’ visto a Casoli”.