PESCARA – Il Consiglio comunale di Pescara ha votato all’unanimita’, prima firmataria la consigliera Pd Tiziana Di Giampietro, l’ordine del giorno volto a contrastrare il sovrafollamento nel reparto di geriatria del locale ospedale civile. Il documento prevede la nomina di un gruppo di lavoro per monitorare il gran numero di degenti; l’istituzione di un Ufficio comunale gratuito del Garante del malato e di un osservatorio sulla condizione dell’anziano nel Comune di Pescara; promuove, inoltre, iniziative presso la Asl perche’ in tempi brevi razionalizzi la gestione dei servizi territoriali di assistenza anche h 24; l’adeguamento dell’offerta alle domande che arrivano dal territorio ma anche informatizzare la comunicazione istituzione sanitaria-malato.
Quella odierna e’ stata una seduta aperta agli interventi degli operatori, delle associazioni, delle parti sociali, degli operatori sanitari e dei vertici di Regione e Asl. Oltre al manager Asl Claudio D’Amario e al direttore sanitario Lucia Romandini, hanno partecipato gli assessori regionali a Sociale e Sanita’ Marinella Sclocco e Silvio Paolucci, il primario di Geriatria professor Paolo Cecamore, i rappresentanti di Cisl e Cgil, consiglieri regionali che hanno rappresentato la situazione e lo stato delle iniziative in corso per affrontarla.
“Un Consiglio comunale che si e’ occupato di un problema concreto e annoso dell’ospedale di Pescara – dice il presidente del Consiglio Antonio Blasioli – che e’ quello del sovraffollamento a ci si sta gia’ cercando di dare soluzione. Nei prossimi giorni ci sara’ un medico in piu’ nell’organico di Geriatria del Santo Spirito, ma abbiamo appreso che per meta’ maggio sara’ aperta la struttura di lungodegenza di 15 posti letto che servira’ anche ad aiutare a smaltire il sovraffollamento di cui si parlava. Risultati concreti che non risolvono i problemi, ma che di certo portano sollievo alla situazione. Occorre adeguare l’offerta ADI, RSA e Pronto Intervento per una citta’ che ha l’11,1 per cento di residenti con piu’ di 75 anni. Inoltre abbiamo aderito ad un’altra richiesta dell’associazione Nastro D’Argento che e’ quella dell’Ufficio comunale gratuito del Garante per l’Anziano”.