SULMONA – Il gruppo di Forza Italia in Regione chiede chiarimenti sulle scelte relative alla sanita’ e, contestando le decisioni annunciate in questo settore, sollecita i sindaci di alcuni comuni ad alzare la voce, considerato che rischiano di saltare i progetti per la realizzazione dei nuovi ospedali di Sulmona, Avezzano, Giulianova, Lanciano e Vasto. Molto contestata, poi, la decisione della Asl di Pescara di acquistare un immobile.
“La scelta, annunciata pubblicamente dal presidente Luciano D’Alfonso di realizzare un nuovo hub ospedaliero tra Pescara e Chieti assorbira’ tutta la programmazione e blocchera’ il processo, ormai giunto a termine, per la realizzazione dei nuovi ospedali che necessitava solo della firma dell’accordo di programma e prevedeva un investimento di 370 milioni di euro – ha chiarito il capogruppo Lorenzo Sospiri -. Si dovra’ ricominciare tutto da capo e va sottolineato che per il progetto del nuovo hub mancano 80 milioni di euro di fondi. E’ possibile, si e’ chiesto Sospiri in conferenza, che i sindaci di questi comuni non abbiano capito che i nuovi ospedali non si faranno, se si fara’ l’hub?”.
Sospiri ha contestato anche il fatto che la Regione stia consentendo alla Asl di Pescara di “acquistare un palazzo vetusto per 4 milioni di euro, piu’ i fondi per ristrutturarlo, per metterci dentro gli uffici, come quelli di staff. Siamo gia’ intervenuti polemicamente su questa vicenda, ha detto Sospiri, e’ pare sia intervenuto anche l’assessore Paolucci, ma l’acquisto non e’ stato ancora bloccato. Noi riteniamo che non si possano permettere queste scelte, che non si possa essere tanto irresponsabili da portarle avanti, specie in un momento in cui il governo taglia i fondi. Cosi’ la Regione non va veloce, come recita lo slogan, ma va velocissimamente in retromarcia”.
Sospiri, che sollecita risposte attraverso lo strumento del question time, attende di vedere “cosa faranno i consiglieri di maggioranza” in aula di fronte alle scelte di “colui che appare come un sovrano assoluto che si trova di fronte una corte di silenti assessori e alzatori di mano a chiamata”. “Questi consigli regionali sono vuoti, ha proseguito, non si porta mai una legge in aula e si decide per ordinanze monarchiche”.
Dello stesso tono l’intervento di Mauro Febbo. “Non si agisce a seguito di un confronto ma per spot giornalistici e si prendono in giro i cittadini, perche’ la Regione e’ ferma”. Febbo ha fatto riferimento anche agli annunci sul commissariamento che “doveva finire a novembre ma ora sembra che si sia spostato il termine a novembre 2015, mentre per la compartecipazione si e’ visto che fine ha fatto”.
Forza Italia, con Emilio Iampieri, annuncia “battaglia” e chiedera’ ai sindaci “di fare lo stesso” anche perche’, per quanto riguarda i nuovi ospedali che rischiano di non esser realizzati, “i lavori sono gia’ partiti”.