PESCARA – Anche a Pescara e provincia arriva l’iniziativa del “pane pagato”, per assicurare una pagnotta ai poveri grazie alla solidarieta’ dei cittadini. I promotori, Confcommercio, Assipan e Caritas, l’hanno lanciata oggi spiegando che “non e’ un progetto originale ne’ nuovo, approdando a Pescara dopo altre citta’ – ha evidenziato il presidente di Confcommercio Ezio Ardizzi – ma abbiamo voluto garantire ai nostri panificatori un percorso che non li mettesse a rischio in caso di controlli e quindi per evitare eventuali verbali a loro carico”.
Chi volesse aderire a questo gesto di beneficenza dovra’ recarsi nei circa venti panifici che aderiscono in provincia e che mostrano in vetrina la locandina versando la somma di denaro che desiderano donare, anche pochi euro. Il panettiere stacchera’ e tratterra’ uno scontrino, ricevendo i soldi, per consegnarlo poi a chi ritirera’ il pane, con sopra un bollino con la scritta “pane pagato”.
Sara’ la Caritas, attraverso parrocchie, centri di ascolto e le varie strutture sul territorio, a fare da filtro, come ha spiegato il direttore don Marco Pagnello. Alle persone e famiglie bisognose che sono in contatto con la Caritas sara’ consegnato un buono che consentira’ ai possessori di raggiungere le panetterie aderenti e ritirare il pane.
Per don Marco l’iniziativa e’ “una occasione per costruire quelle reti e quei legami che tanto hanno fatto la storia del nostro paese e della nostra cultura. Il pane sara’ fresco e si potra’ ritirare il giorno stesso, sara’ assicurata la massima discrezione”. Al momento il progetto viene lanciato dal 15 dicembre al 15 gennaio, a cavallo di Natale, ma non e’ detto che non si ripeta, anche perche’ “il disagio cresce – ha detto Ardizzi – e basti pensare che nelle mense cittadine per i poveri vengono serviti 500 pasti al giorno”.