TERAMO – Soltanto alcuni giorni fa, precisamente lo scorso 12 maggio, il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, gli aveva conferito la cittadinanza onoraria. La piu’ alta onorificenza civica, aveva detto Brucchi, riguardo la figura di Marco Pannella.
All’anagrafe Giacinto Pannella, deceduto oggi in ospedale a Roma, era nato a Teramo il 2 maggio del 1930. Deputato dal 1976 al 1992, e’ stato uno dei protagonisti delle battaglie civili degli anni Settanta e della fase di transizione tra la prima e la seconda Repubblica.
“Un politico che ha saputo coniugare le battaglie per i diritti da affermare nel Paese con quelle per difendere la sua citta’, per le quali e’ stato talvolta anche protagonista e fautore; per l’affetto che ha custodito verso Teramo; sempre lodata, evidenziando le qualita’ di territorio e cittadini; per l’esempio di disinteressata e lungimirante passione civile; per la carica innovativa della sua visione politica; per la lealta’ e l’onesta’ con cui ha sempre condotto la sua azione. Con queste ragioni, e orgogliosi di compiere tale atto, la Citta’ e il Consiglio comunale, in segno di affettuosa gratitudine, di tenero orgoglio e di istintiva stima, porgono al nostro illustre concittadino le chiavi della città”: questa la motivazione del riconoscimento a Pannella.
“L’onorevole Marco Pannella – aveva poi aggiunto il sindaco nel suo intervento – e’ uno straordinario esempio di passione civile e lungimiranza politica. La determinazione con cui ha condotto le sue battaglie, l’ostinazione con cui ha inseguito e conseguito i suoi obiettivi, le modalita’ innovative e per certi versi rivoluzionarie introdotte nell’agire politico, le non usuali forme comunicative, fanno di lui una figura che non e’ esagerato iscrivere gia’ a pieno diritto nella storia del nostro paese. L’origine teramana di Marco Pannella induce a ritenere che non pochi dei suoi elementi distintivi e delle qualita’ politiche e caratteriali, trovino fondamento nelle radici cui egli e’ ancorato”.
“D’Altronde lo stesso Marco, piu’ volte e in differenti contesti – aveva ricordato Brucchi – ha fatto riferimento alla citta’ d’origine e non ha mai disdegnato di raggiungerla, non solo per ragioni personali ma anche per ‘respirare’ l’aria di casa; per tornare ad immergersi, probabilmente, in una affettivita’ sincera e gratuita che purtroppo e’ merce rara nel mercato della politica. Molteplici sono, pertanto, le ragioni che inducono il Consiglio comunale ad assegnare a Marco Pannella l’onorificenza di Cittadino onorario di Teramo. Una onorificenza che, a suo modo, e’ una specie di ricambio grato da parte della citta’ per quanto, in termini di visibilita’ e anche prestigio, il leader dei movimenti civili italiani, ha saputo farle rimbalzare. Non possiamo nasconderci, in questo senso – aveva infine osservato il primo cittadino – il moto di orgoglio che, istintivo, si e’ generato ogni volta che Marco Pannella sia stato riconosciuto come leader civico e anticipatore intellettuale; e il riverbero che tale dimensione ha saputo poi far generare sulla sua citta’ d’origine”.