SULMONA – Stazionarie ma sempre gravi le condizioni dell’imprenditore 50enne di Sulmona, L.G. colpito con un coltello tra petto e clavicola, ieri sera, dalla figlia 18enne, durante una lite in casa, in via Corvi. La lama del coltello avrebbe sfiorato l’aorta, con il rischio di uccidere l’uomo. Dopo il primo intervento da parte dei medici, dal momento in cui è stato ricoverato in ospedale l’uomo è tenuto sotto costante controllo per verificare eventuali complicanze. La ferita, profonda quattro centimetri, non interesserebbe organi vitali, ma i medici mantengono riservata la prognosi.
La giovane, L.G., che dopo il fatto ha avvertito un malore, è stata ricoverata nell’ospedale dell’Aquila. Al momento il magistrato inquirente non ha emesso nei suoi confronti alcun provvedimento. Si aspetta l’esito dell’ulteriore controllo medico sul padre.
Dai primi accertamenti svolti dalla Polizia sul grave episodio le discussioni tra padre e figlia erano quasi quotidiane, con ogni probabilità legate ad un difficile rapporto tra i due. I vicini, in alcuni casi avrebbero anche segnalato le liti alle forze dell’ordine. Nella tarda serata di ieri è stata la moglie dell’uomo a chiedere aiuto dopo quanto avvenuto.