L’AQUILA – Papa Francesco sulle colonne del quotidiano Il Centro risponde alle domande del giornalista Giustino Parisse in vista della visita di domenica all’Aquila dove aprirà la Porta Santa della basilica di Collemaggio, simbolo del Perdono. “Fate tesoro delle parole di Celestino V: umiltà, amore, perdono e misericordia sono il modo più bello di annunciare il Vangelo”. “Stiamo assistendo in questi mesi alla guerra in Ucraina, ma anche a tanti altri conflitti che non trovano abbastanza spazio nei mezzi di comunicazione ma che affliggono migliaia di persone e soprattutto di innocenti. Il male non si vince mai con il male, ma solo con il bene. Ci vuole più forza a perdonare che a fare una guerra. Ma il perdono ha bisogno di una grande maturazione interiore e culturale”, le parole del Papa.
Poi il messaggio all’Aquila e a un’intera comunità colpita dal terremoto del 2009: “Il mio ringraziamento va a tutti i sacerdoti, religiosi e religiose che assieme ai laici hanno portato avanti una ricostruzione che non ha riguardato solo le case ma l’anima stessa della gente. È infatti la vicinanza, la presenza, la condivisione, la carità concreta, l’ascolto, la tenerezza, il modo attraverso cui il Vangelo deve essere annunciato, specie quando ci si trova accanto a coloro che hanno sofferto molto”.