ROMA – Mario Monti è partito stamani per Milano dopo aver ricevuto il via libera del Quirinale al termine dell’incontro tra il Capo dello Stato e il segretario del Pdl Angelino Alfano. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Alfano alla Camera, il Pdl ha ribadito a Giorgio Napolitano che considera conclusa l’esperienza del governo dei tecnici ma non vuole “mandare le istituzioni a scafascio”. La legge di Stabilità, che la prossima settimana affronta l’esame del Senato in seconda lettura, sarà quindi approvata entro fine anno come necessario per evitare l’abisso dell’esercizio provvisorio. Poi al governo resteranno “le ultime settimane” di vita. Di più Alfano non ha detto ma per l’ex ministro alle Infrastrutture Altero Matteoli, a oggi la data più probabile per le politiche è il 10 marzo.
Su Twitter Enrico Mentana, ex direttore del Tg5 di Mediaset, ora alla guida del telegiornale de La7, spiega che l’obiettivo di Silvio Berlusconi è accorpare con le politiche, se non le regionali del Lazio che si tengono a inizio febbraio, il voto in Lombardia. Il Cavaliere, ormai in piena campagna elettorale, avrebbe in mente di riagganciare la Lega, quantomeno nelle regioni del Nord, per cercare di impedire la vittoria del centrosinistra al Senato, dice ancora Mentana rilanciando una idea già fatta girare dal politologo Roberto D’Alimonte. “Abbiamo voluto la nascita di questo governo nella speranza che le cose andassero meglio… ma pensiamo che vadano peggio.. e oggi siamo qui per dire che consideriamo conclusa l’esperienza di questo governo”, ha detto Alfano alla Camera.