PESCARA – “Non vogliamo solo ottenere un buon risultato, ma speriamo di tornare a governare”. E’ stata chiara la deputata abruzzese uscente Paola Pelino, candidata al Senato nella circoscrizione Abruzzo. “Al di là delle polemiche dobbiamo essere uniti e lo siamo. Vi assicuro che il Pdl è pronto per iniziare una battaglia elettorale. Soprattutto in questo momento è indispensabile non disperdere i voti'' ha aggiunto nel corso di una conferenza stampa tenuta in mattinata a Pescara.
''In Italia – ha evidenziato la Pelino rilanciando le parole di Silvio Berlusconi – esistono due grandi partiti: il Pdl e il Pd. E' opportuno far convergere voti su queste due realtà'', perché la ''dispersione dei voti non porterebbe ad alcun risultato'' e ''listarelle e partitini non aiutano”. ''Noi candidati – ha sottolineato riferendosi anche alle polemiche sulle liste del Pdl in Abruzzo – rappresentiamo l'intera regione, l'intero Abruzzo. Siamo espressione di un popolo che ti manda in Parlamento per essere rappresentato e risolvere i problemi di un intero territorio. Io mi sento di rappresentare tutto l'Abruzzo, mi sento di essere un comune denominatore della regione''.
Secondo la deputata è necessario ''tornare ad un governo politico'', perché il governo tecnico ''doveva essere quello delle grandi riforme e della grande crescita, ma tutto ciò non c'è stato. Ci sono state solo grandi anomalie, come la riforma del lavoro. Sono convinta che gli italiani, della parola Monti – ha concluso Pelino – non ne vogliano più sentir parlare”.
All’incontro di questa mattina, oltre alla Pelino c’erano anche il presidente della regione Chiodi e il vice Castiglione, il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e il sindaco del capoluogo adriatico Albore Mascia. Assenti, gli organi di partito. Nonostante tutto la Pelino ha sottolineato che la sua candidatura è sostenuta dall’intero coordinamento regionale.