
ROMA – L’anticipo di un anno dell’aumento della no tax area per i pensionati che sale così dal 2016. È una delle norme prevista da un emendamento presentato dal governo sul tema delle pensioni. L’emendamento, che sterilizzerebbe gli effetti negativi della deflazione sulle pensioni, non conterrebbe le norme per l’opzione Donna. La misura prevede un innalzamento dell’area di esenzione per gli over 75 a 8mila euro dagli attuali 7.750. L’anticipo della no-tax area viene finanziato con 146,5 milioni nel 2016 ed per 43 milioni sul 2017 che registra un effetto traino. Le risorse vengono prese da una riduzione del Fondo sociale per l’occupazione e la formazione. Il decreto, poi, prevede che l’eventuale effetto della deflazione, con un andamento negativo dei prezzi, viene sterilizzato azzerandone l’impatto. Vengono poi salvati gli effetti dei conguagli che sarebbero dovuti scattare nel 2015 sul 2014, mentre non viene bloccato l’eventuale effetto sul 2016.
Con l’emendamento del governo sulla previdenza che prevede fondi fino al limite di 54 milioni nel 2016 e 24 milioni nel 2017, arriva anche la proroga la Dis-Coll, il meccanismo di disoccupazione per i collaboratori per il quale i fondi erano limitati al solo 2015.
Via libera della commissione Bilancio della Camera anche all’emendamento del governo che recepisce in Legge di Stabilità il dl «salva-banche». Si tratta del decreto che ha consentito di garantire la continuità all’operatività di Banca delle Marche, Banca popolare dell’Etruria, Cassa di risparmio di Ferrara e Cassa di risparmio di Chieti, salvaguardando i depositi e i prestiti.