PESCARA – Ormai è caccia all’uomo a Pescara. L’evaso dal carcere San Donato è un pericoloso killer di camorra, divenuto un collaboratore di giustizia. Pietro Esposito, 47 anni, e’ ricercato da domenica, quando dal carcere di Pescara e’ partito l’allarme per il mancato rientro del detenuto dopo 12 ore, come previsto in questi casi.
Esposito e’ uscito dal carcere di Pescara alle 10 di sabato per beneficiare di un permesso orario accordato dal giudice di sorveglianza Maria Rosaria Parruti, e doveva rientrare alle 18, ma cosi’ non e’ stato. Si e’ allontanato dalla casa circondariale in compagnia di un familiare. L’ordine di esecuzione nei suoi confronti per il quale stava scontando la pena e’ di aprile 2012 per evasione, ed avrebbe finito di scontare la pena a giugno 2014.
Esposito è noto per essere stato condannato per l’omicidio di Gelsomina Verde, 22enne, avvenuto nel 2004 nell’ambito della faida di Scampia. Ricerche a tappeto sono in corso da parte delle Forze dell’ordine, assicurano dalla questura.