Il loro sound è quello del reggae che si incontra e si fonde con sonorità rock, blues, e funky. Nel primo disco, Koiné, si presentano come “un’emozione libera”, negli ultimi tempi sono stati in perenne ricerca di un linguaggio capace di raccontare la propria terra, l’Abruzzo, in un solco musicale fatto di impegno e underground.
Loro sono i PercezioneSestoSenso (PSS), una band nata ad Atri, città da un marcato clima artistico-musicale e che da anni ospita il Green Hill Blues Festival. Ed oggi, grazie alla collaborazione con l’etichetta romana Tricks, presentano il loro ultimo lavoro, un brano che – così come amano definirlo – è un “omaggio” alla loro terra già nel titolo: Abrootso, appunto. Il pezzo verrà presentato in anteprima a Pescara, domenica 14 dicembre, alle ore 20.30, nell’atmosfera indipendente del circolo Arci Namastè Reloaded, in via dei Peligni n°89.
La perfomance live – in una versione acustica che anticipa la data del concerto del 5 gennaio sempre a Pescara nel circolo culturale Maze Eclectic Circle, in via Nazario Sauro n°9 – si aprirà con la proiezione del video girato proprio per Abrootso. Un video d’autore, perché realizzato dal regista, anche lui atriano, Maurizio Forcella, che ha collezionato numerosi riconoscimenti per il suo cortometraggio “Come fosse per sempre”, da ultimo il premio come miglior corto alla 2ª edizione del Festival internazionale del cortometraggio CortIncontri, a Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova. Perché l’Abrootso che cantano è anche e soprattutto un momento di condivisione dei tanti talenti creativi abruzzesi.
«Un lavoro che parte dalle nostre radici fisiche e spirituali», dicono i ragazzi dei PSS, «per portare il nome Abrootso sempre più lontano, sempre più forte. Perchè Abrootso significa cultura e consapevolezza». E’ questa la sintesi del nuovo progetto il cui titolo unisce all’identità territoriale abruzzese del gruppo la sua identità musicale, roots, la musica delle radici appunto, uno stile rock reggae molto “italiano” cantato in dialetto; un brano che ha l’ambizione di diventare un momento di unione e di condivisione, di rappresentare, in modo nuovo ed originale, la sensibilità e la parte migliore della gente e del territorio abruzzese. «Un lavoro sulla nuda pelle delle nostre corde più intime», aggiungono, «una dedica sincretica a tutto ciò che ci ha fatto crescere e finora ci ha dato energia, ai suoni unici che la pervadono, primo per tutti quello inconfondibile del nostro dialetto, ai suoi colori, alla sua asprezza. Non un inno nostalgico dell’Abruzzo di ieri, ma il nostro canto per quello di domani, capace di includere e sublimare la ricchezza dei suoi abitanti più antichi, i Piceni, i Frentani, con quelli che sono arrivati ai giorni nostri da ogni paese».
Un progetto ambizioso che parte da Pescara domenica il 14 dicembre. L’appuntamento è al Namastè alle ore 20.30.
*La band dei PercezioneSestoSenso: Jahcomazzo, voce, Nicola De Simone, chitarra e voce, Marco Tork Et, chitarra e voce, Vincenzo “Vinz” Alonzo, tastiere e effetti, Filippo “Filing Irie” De Rubeis, basso, Andrea “Jazz” Marcone, batteria e cori.
Tra le collaborazioni musicali ed artistiche, i PercezioneSestoSenso hanno suonato con Alex Ricci, chitarrista degli Apres La Class, e Giulio Ferrante, bassista e cantante dei Radici nel Cemento. Nel 2014 i PercezioneSestoSenso si sono esibiti in giro per l’Italia in numerose location di prestigio, come il club Nuff Nuff a Cesena, il One Love Festival a Lignano Sabbiadoro (Udine), il Forte Prenestino e la Locanda Atlantide a Roma.