PESCARA – Il Pescara non avrà vita facile contro il Vicenza. Lo sanno i giocatori e lo sa anche il tecnico. I Biancorossi hanno un ruolino di marcia da serie A nonostante siano stati ripescati nella serie cadetta ad inizio campionato. Con marino in panchina hanno avuto un radicale cambio di marcia che li ha portati dal penultimo al terzo posto. Negli ultimi otto turni, sei vittorie e due pareggi, l’ ultimo dei quali ottenuto al Menti contro il Lanciano, con pari irregolare di Cocco a due minuti dall’ epilogo.
Paqquale MArino torna dunque in riva all’Adriatico, ma stavolta da avversario. Lo scorso anno fu destituito dall’ incarico al termine della sconfitta di Bari dopo il sesto ko consecutivo. Il presidente Sebastiani parla di “acqua passata”. “Siamo rimasti in ottimi rapporti. Quando si esonera un tecnico – aggiunge – è una sconfitta per qualsiasi società. C’ è stato un errore di valutazione, durante la lunga sosta, anche da parte di Marino. Non avrà difficoltà ad ammetterlo. Però le sue capacità sono indiscutibili. È uno degli allenatori più bravi che sono passati a Pescara”.
Intanto per la gara di sabato tornano a disposizione Fornasier e Pasquato. Assai probabile l’ impiego di Zuparic a metacampo assieme a Brugman, date le assenze di Memushaj e Bjarnason per squalifica. Zampano esterno alto a sinistra. In difesa, probabilmente, Pucino terzino destro e Formasier nel cuore del reparto con Salamon. La gara di sabato sarà diretta da Nasca di Bari. Fischio di inizio alle 15.