PESCARA – Il fanalino di coda Como riuscirà a far conquistare di nuovo i tre punti ai biancazzurri? Oddo ci spera, ma la certezza non c’è. Solo il campo dirà la sua. Intanto il mister dà qualche anticipazione su come verrà schierata la squadra: “Campagnaro gioca così come Vitturini. Fornasier terzino sinistro. Mandragora al centro della difesa. Zuparic in panchina. Non posso fare scelte di convenienza. Non posso portare doppioni in panchina. Uno tra Cocco e Cappelluzzo finirà in tribuna”.
Oddo ha le idee chiare: “Il Pescara di Terni non lo rivedrete più. Non possiamo privarci della nostra forza. Il coraggio deve essere la nostra peculiarità con equilibrio. Aresti è confermato tra i pali. Il Como è in salute. Non va sottovalutato. Dobbiamo naturalmente vincere. Non farà una partita d’attacco. Noi dobbiamo partire forte. Ci sono 27 punti a disposizione. È un crocevia importante, ma non decisivo. Vincere significherebbe riprendere morale. Ho tanta voglia di riscatto”.
Infine sulle sue presunte responsabilità: “Quando le cose vanno male le colpe sono sempre dell’allenatore. Sarei un presuntuoso se dicessi il contrario”.