PESCARA – Il secondo pareggio consecutivo può essere visto nell’ottica del bicchiere mezzo pieno. Si perché la squadra ha dimostrato nuovamente di essere all’altezza e il risultato si è rivelato sostanzialmente giusto. Ovvio, eccezion fatta per il clamoroso errore difensivo che ha portato al vantaggio della Ternana. Ma può capitare.
Nella prima gara di campionato, invece, come tutti ricordano, il reparto arretrato ha giocato una partita praticamente perfetta. Fiorillo inoperoso ma, soprattutto, nessun tiro in porta degli avversari. A differenza della partita precedente, il Pescara è stato costretto ad affidarsi ai lanci lunghi, quasi sempre intercettati dai difensori rossoverdi. Il pressing dell’undici di casa è stato asfissiante ed ha impedito ai biancazzurri lo sviluppo della manovra.
E’ stato il momento di maggiore difficoltà per i biancazzurri che, tuttavia, dopo l’intervallo, si sono ritrovati, prima annullando il gol di Ceravolo con la splendida punizione calciata da Cristian Pasquato, e sfiorando, successivamente, il sorpasso con un sinistro di Politano. Dunque, debutto con gol per la punta ingaggiata in prestito dalla Juve che si dichiara molto soddisfatto: “Sui calci piazzati mi alleno molto. Sono stato anche un po’ fortunato, perchè Brignoli, coperto dalla barriera, ha visto il pallone solo all’ultimo momento. Pescara mi aiuterà finalmente a consacrarmi”.
Domenica ha esordito anche il nuovo acquisto Guana che ha rimpiazzato, al 25° della ripresa proprio Pasquato, e il polacco Salamon che, invece, alla mezz’ora ha preso il posto di Pesoli.
Venerdì si torna di nuovo in campo: all’Adriatico arriva il Bologna, fermato in casa dalla sorprendente matricola Entella. Torneranno a disposizione i “nazionali” Bjarnason, Cosic e Boldor. caprari, invece, sarà ancora ai box.