PESCARA – Forse ci voleva una settimana di ritiro. Forse al cospetto dei biancazzurri c ‘era un avversario in piena crisi. Forse in settimana i giocatori hanno ritrovato quella mentalità vincente che mancava. Sta di fatto che il Pescara ha vinto. Finalmente. Non succedeva dalla prima di campionato. Da li crisi nera. Dall’altra parte il cambio del tecnico non porta buone nuove in casa Reggina e Castori al debutto al Granillo non incide come avrebbe voluto. Una delle più brutte prestazioni della compagine dello Stretto in questa stagione coincide con la 6ª sconfitta nelle ultime 8 gare.
Alla fine finisce 3-2 per il Pescara che è più squadra della Reggina costruita in estate. Alla rivoluzione di Castori (fuori Di Lorenzo, Foglio, De Rose, Fischnaller e Gerardi, dentro Maicon, Rigoni, Sbaffo, Cocco e Di Michele) risponde Marino che manda in panchina Mascara e Cutolo per Maniero e Politano.
Per quanto riguarda la gara, asi iniziali di studio, con la prima vera azione al 28’ con un cross dal fondo di Politano che Maniero di testa manda di poco a lato. La Reggina nel suo stato confusionale al 36’ fortunatamente passa in vantaggio: Di Michele dalla sinistra crossa al centro per Cocco e Schiavi nel tentativo di spazzare l’area colpisce male il pallone e spiazza Belardi (1-0). La reazione degli abruzzesi non si fa attendere e Rizzo dalla distanza impegna Benassi in una parata a terra.
Dopo l’intervallo il tecnico Marino provvede a mandare in campo Bocchetti per Cosic, con il nuovo entrato che si posiziona sulla corsia sinistra e Zauri a destra. Subito prende il pallino del gioco il Pescara che si fa vedere con un tiro di Balzano da fuori area e all’8’ pareggia su calcio di rigore trasformato da Maniero, per un netto fallo di mano di Sbaffo: 1-1 e tutti ad abbracciare Pasquale Marino. Il Pescara approfitta delle difficoltà della squadra di casa e al 14’ passa in vantaggio con Politano con un bolide da fuori area (1-2) e al 18’ fanno “tris” con l’ex Ragusa, il quale non esulta. Reggina stordita che ha il suo scatto d’orgoglio nel finale di gara quando al 43’ accorcia le distanze con Gerardi subentrato a Cocco (2-3). I 4’ di recupero sono interminabili per i biancazzurri. Il risultato comunque resta inchiodato sul 2-3 con Marino portato in trionfo.
Il tabellino:
Reggina – Pescara 2-3
Marcatori: 36’st aut. Schiavi (R), 8’si rig. Maniero (P), 14’st Politano (P), 18’st Ragusa (P), 43’st Gerardi (R)
Reggina: Benassi, Maicon, Lucioni, Ipsa, Adejo, Rigoni, Strasser, Dall’Oglio (28’st De Rose), Sbaffo (12’st Falco), Cocco (21’st Gerardi), Di Michele. All. Castori
Pescara: Belardi, Zauri, Schiavi, Cosic (1’st Bocchetti), Balzano, Rizzo, Brugman, Rossi, Ragusa, Politano (43’st Politano), Maniero (27’st Mascara). All. Marino
Arbitro: sig. Nasca di Bari
Ammoniti: Politano (P), Sbaffo (R)