PESCARA – In uno stadio strapieno il Pescara conquista il suo primo pareggio dell’era Zeman. Di contro, Gigio Donnarumma ha fatto il primo, grande, errore della sua carriera, in una partita che il Milan sulla carta avrebbe dovuto vincere con una certa facilità. Invece niente: solo 1-1 e un palo di Romagnoli nel finale. Pessima notizia per le ambizioni europee di Montella, che vede allontanarsi l’Atalanta, ora a +4, e a due settimane dal derby non sorpassa l’Inter.
Partita non bella, un po’ strana. Proprio Donnarumma, con concorso di colpa di Paletta, ha regalato a Zeman il vantaggio: ha mancato lo stop su un retropassaggio alto, forte, insidioso, e ha visto il pallone entrare in porta. Il Milan ha pareggiato con Pasalic prima che si andasse all’intervallo e nel secondo tempo è andato vicino al vantaggio tre volte.
A 10 minuti dalla fine Fiorillo ha allontanato un cross da sinistra e Lapadula ha calciato a centro area: forte ma troppo centrale per non trovare la parata più importante della partita. A 5′ dal 90’ un colpo di testa di Romagnoli è finito su palo, a due centimetri dai tre punti. Nel recupero, Campagnaro ha deviato in angolo un tiro di Lapadula che sembrava il classico gol dell’ex. Non abbastanza per non vivere una settimana di rimpianti.
Il tabellino:
PESCARA (4-3-3): Fiorillo, Zampano, Campagnaro, Bovo, Biraghi, Coulibaly, Muntari (66′ Bruno), Memushaj (85′ Milicevic), Benali, Bahebeck, Caprari (76′ Cerri). A disposizione: Bizzarri, Crescenzi , Verre, Kastanos, Brugman, Mitrita, Muric, Cubas, Fornasier. All. Zdenek Zeman
MILAN (4-3-3): Donnarumma, Calabria, Paletta, Romagnoli, Vangioni, Pasalic, Sosa (70′ Localtelli), Mati Fernandez (76′ Kucka), Deulofeu, Bacca (58′ Lapadula), Ocampos. A disposizione: Storari, Plizzari, De Sciglio, Honda, Gomez, Poli, Zapata, Antonelli. All. Vincenzo Montella
Reti: 12′ Paletta autogol (P), 41′ Pasalic
Arbitro: Paolo Mazzoleni di Bergamo
Corner: 7-5 per il Milan
Ammoniti: Biraghi, Bovo, Paletta, Coulibally, Sosa, Memushaj, Locatelli, Bruno