PESCARA – Sale la febbre dei tifosi in vista di Pescara – Ascoli. Gli ultras sanno bene che la squadra sta dando il massimo e sta ottenendo ottimi risultati. Adesso anche i tifosi devono fare la loro parte, a cominciare da sabato. da qui l’iniziativa dei Rangers, che in un comunicato la spiegano a chare lettere:
“Oggi ci vogliamo rivolgere a una città intera, la stessa città che ha invaso e colorato Pescara di bianco azzurro nell’anno della promozione in serie A … la stessa città che nel momento del bisogno, ha gettato il cuore al di là dell’ostacolo per fa sopravvivere la propria squadra, la stessa città pronta a scendere in piazza per i propri colori, la stessa città che si è fatta per un anno intero 160 km per vedere la propria squadra giocare in “casa”. Stiamo assistendo a un campionato entusiasmante da parte dei nostri ragazzi, ma allo stesso tempo, non vediamo più quell’attaccamento di una volta, da parte di tutti!
Fino ad ora sono stati loro a sostenere l’intero ambiente, ora i ragazzi hanno bisogno di noi, ora bisogna lottare insieme, ora tifosi, giocatori e la città intera devono remare tutti dalla stessa parte, ora dobbiamo crederci tutti insieme.
Abbiamo due partite in casa, due battaglie da vincere, due battaglie da giocare con il coltello tra i denti, in campo ma soprattutto fuori, ma andiamo per ordine, pensiamo 90 minuti alla volta. Ed allora sabato si comincia, in occasione con la gara con l’Ascoli iniziamo a far vedere quanto questa città riesca a dare, riempiamo lo stadio, dimostriamo l’amore per la NOSTRA maglia! Ma questa volta lo vogliamo fare in maniera diversa, non vi invitiamo in Curva o sotto lo stadio, l’appuntamento è alle 11:45 all’hotel Dragonara, aspetteremo la squadra e l’accompagneremo fin sotto lo stadio in un corteo di auto, motorini, moto, con qualsiasi mezzo e con tutta la voce che abbiamo, dobbiamo vincere ancor prima di iniziare questa partita!”.
Sabato quindi ci si aspetta il pubblico delle grandi occasioni all’Adriatico. Intanto Lapadula non andrà a giocare nella nazionale peruviana. Lo ha spiegato in conferenza stampa il c.t. Gareca: “Lapadula vuole centrare gli obiettivi con la sua squadra, il Pescara, in lotta per la promozione in serie A. Rispetto la sua decisione. Le porte della nazionale restano, comunque, aperte”.
E lo stesso Lapadula ha confermato tutto: “Ho parlato col ct Gareca spiegandogli l’importanza per me di questa convocazione perche’ il Peru’ e’ il Paese di mia madre e sempre ci ha parlato con amore di questo bellissimo Paese. E per questo ho preso la decisione di aspettare fino a giugno per potermi concentrare sul campionato di serie B – spiega – Nel giugno dell’anno scorso ho detto che avrei dato anima e cuore per il Pescara ed e’ quello che voglio fare, voglio concentrarmi su quello che avevo deciso prima. Dopo, sono sicuro che avro’ la serenita’ giusta per poter decidere”.
Il giccatore aggiunge “si puo’ pensare che non stia sfruttando un’opportunita’ importante ma non e’ cosi’, importantissima e per questo voglio avere la tranquillita’ necessaria per decidere. Voglio continuare a dare il 100% per il Pescara. Ma i peruviani mi hanno riempito il cuore di un amore immenso e sono sicuro che se ho tanta forza in campo e’ grazie a loro. La chiamata della nazionale peruviana e’ la cosa piu’ importante che mi sia finora capitata – conclude Lapadula – Giocare la Coppa America del Centenario… Per questo voglio aspettare e pensarci un po’ di piu’, con Gareca siamo rimasti che continueremo a sentirci”.
La squadra, intanto, continua la preparazione in vista della sfida interna con l’Ascoli, la prima di tre partite nel breve volgere di sette giorni. Martedì 1 marzo, infatti, è in programma il primo turno infrasettimanale del girone di ritorno. Il Pescara se la vedrà col Trapani( ore 20.30). Sabato 5 marzo, invece, biancazzurri di scena a Vercelli. Contro l’Ascoli( trasferta vietata ai tifosi bianconeri), Oddo recupera Coda e Fornasier. Slitta il rientro di Campagnaro affetto da una infiammazione tendinea. Il difensore argentino ha svolto differenziato così come Crescenzi che a breve tornerà abile dopo l’infortunio alla caviglia. A riposo precauzionale Lapadula. Sono rientrati in gruppo Zampano, Caprari e Mandragora. Differenziato per Torreira causa virus intestinale. Unico assente Selasi per influenza.