
PESCARA – Contro l’ultima della classe è stato tutto facile. Sardi in 10 per 70 minuti e risultato rotondo maturato. Per Cascione 7 punti in 4 gare, un solo gol subito ma anche una buona prestazione. A prescindere dalla marcata differenza nei valori, sono piaciuti spirito e atteggiamento. Nei minuti iniziali Olbia aggressiva. Il Pescara si è subito calato nel clima da battaglia. Non era così scontato se consideriamo le precedenti gare esterne.
L’espulsione dopo 22′ del terzino sinistro, ex Vastese, Mattia Montebugnoli ha cambiato il corso degli eventi. Pratica chiusa negli ultimi sei minuti del primo tempo grazie al rigore trasformato da Merola e al 2-0 firmato da Accornero. Il tris, allo scadere, di Sasanelli alla prima gioia tra i professionisti.
I biancazzurri sono tornati al successo esterno dopo 6 sconfitte consecutive patite lontano dall’Adriatico. Non accadeva dallo scorso 21 gennaio (1-2 sul campo dell’Arezzo). Si tratta del settimo blitz stagionale. Hanno giocato tutti una buona gara. con Merola che ormai non fa più notizia. Non solo prolifico (16 gol) ma anche determinante.
Altro dato, una sola rete incassata nelle ultime 4 partite. Non era mai successo, almeno in questa stagione. I biancazzurri ci erano andati vicini nelle prime quattro giornate del girone di ritorno subendo due gol (uno contro il Perugia e uno ad Arezzo). Segno di equilibrio e compattezza.
Ora mancano due giornate alla fine del campionato. Pescara sesto in classifica a tre lunghezze dal quinto occupato dal Gubbio che, però, dalla sua ha il vantaggio dello scontro diretto.
Domenica i biancazzurri ospiteranno (ore 16,30) l’Ancona di Boscaglia quint’ultima in graduatoria, tornata al successo nel confronto casalingo col Sestri Levante (3-1). Domenica 28 aprile (ore 20) Brosco e compagni chiuderanno la stagione regolare sul campo della Fermana.