PESCARA – Colpo grosso della Ternana a Pescara. Una disattenzione di Zuparic costa cara ai biancazzurri che vanno sotto. L’espulsione di Fornasier complica poi ancora di più la rimonta. Di contro in casa Ternana la cura Breda funziona.
Ospiti aggressivi nei primi minuti. Reattività sulle seconde palle e verticalizzazioni improvvise a cercare Ceravolo. Una fisicità alla quale la squadra di casa risponde giocando il suo calcio palla a terra e mettendo in crisi gli umbri, costretti spesso al fallo come rimedio estremo per evitare lo sfondamento biancazzurro. Al 17’ Zuparic serve un regalo inatteso ai ragazzi di Breda: il croato non vede Ceravolo in fuorigioco alla sua sinistra e per spazzare frettolosamente gli serve la sfera rimettendolo in gioco. Il bomber è lestissimo a metterla di piatto in mezzo per Falletti, che arriva in corsa e trafigge Fiorillo. Ternana in vantaggio meritatamente per l’atteggiamento con cui approccia alla partita. Il Pescara perde serenità e vive un momento di sbandamento. Tocca a Lapadula riaprire la partita facendo emergere tutta la fragilità difensiva umbra. Al 23’ l’ex teramano conquista una punizione a due in area mettendo pressione a Meccariello che appoggia il pallone a Mazzoni (la prende con le mani). Lo stesso attaccante la tocca per Caprari che unisce potenza e precisione e la piazza sotto la traversa per l’1-1.
Dopo l’intervallo Pescara aggressivo e Ternana a stoppare ogni ripartenza provando a pizzicare in caso di eventuali errori difensivi di Zuparic e soci. Breda, però, aspetta paziente davanti alla sua panchina e ridisegna l’attacco con Avenatti e Dugandzic. Il Pescara fa la sua sfuriata, rossoverdi sempre in piedi, anche quando Zanon prende il secondo giallo. Poi la svolta buona: Crescenzi perde un pallone a metà campo con i suoi tutti in attacco, palla profonda per Dugandzic che deve fulminare Fiorillo con la punta del piede sinistro.