PESCARA – L’Avellino meritava la vittoria. E questo la dice tutta sulla gara dei biancazzurri. Uno squadrone che doveva essere stellare con un super-allenatore. Pronto a fare il salto di categoria surclassando tutti gli avversari. E invece niente di tutto ciò. Una squadra senza mordente che anche oggi è stata messa sotto da un avversario che sulla carta doveva essere inferiore. Difesa grossolana in tantissime occasioni, centrocampo senza alcuna idea su come impostare il gioco, attacco inesistente. Basta questo a descrivere la situazione attuale di questo Pescara.
Ci credevano i tifosi ad inizio gara. Anzi, dopo pochi minuti la partita sembrava in discesa con un paio di occasioni per l’attacco biancazzurro. Ma tutto fumo e niente arrosto. L’Avellino prende il sopravvento e non si ferma più. Viviani illude con un’altra perla su punizione, allo scadere del primo tempo. Ma è solo fumo negli occhi, perché gli ospiti pareggiano subito in apertura di ripresa con Massimo. Alla fine, paradossalmente, c’è da essere soddisfatti del punto, in attesa di guarire al più presto. Diciamola tutta, il principale problema dei biancazzurri è la testa. Meglio resettare tutto e ripartire umilmente, come fosse un nuovo campionato.
Di tutt’altro parere Marino nel dopo gara che parla di un primo tempo migliore dell’intera stagione: “Per 45 minuti si è vista una sola squadra in campo. Ha fatto sempre la partita ha giocato e girato . Una partita complessivamente positiva e non ho niente da dire ai ragazzi”. Sul gol dell’Avellino il mister parla di gol fortunoso. Ed insiste: “Abbiamo rischiato solo un po’alla fine ma io sono contento della prestazione”.
Il Tabellino:
Pescara – Avellino 1-1
Reti: 47’pt Viviani (P), 3’ st Massimo (A)
Pescara: Pelizzoli, Cosic, Bocchetti, Schiavi, Rossi, Nielsen, Viviani, Ragusa, Cutolo (30’st Politano), Maniero, Piscitella (20’st Mascara). All. Marino. A disp. Pigliacelli, Frascatore, Zauri, Vukusic, Fornito, Padovan, Zuparic.
Avellino: Terracciano, Izzo, Peccarisi, Fabbro, Zappacosta (33’st Bittante), Arini (15’st Schiavon), D’Angelo, Massimo, De Vito, Galabinov, Herrera (1’st Castaldo). All. Rastelli. A disp. Di Masi, Angiulli, Soncin, Biancolino, Millesi, Dia Pape.
Ammoniti: Arini, Fabbro, De Vito, Terracciano (A), Viviani, Cutolo (P)
Arbitro: sig. Cervellera di Taranto.