PESCARA – Si sa, tra le tifoserie di Pescara e lazio non corre buon sangue. Ma da qui a trasformare una rivalità sportiva in una caccia all’uomo ce ne passa. Erano già diversi giorni che si parlava della sfida di domenica come una delle più calde della serie A. E nel capoluogo adriatico già se ne parlava dall’inizio dell’anno. Durante le partite del campionato in corso e anche negli anni precedenti spesso dalla curva pescarese echeggiano cori anti-Lazio. Adesso, però, dalle parole si è passato ai fatti. Sono spuntati manifesti aizza-folle: un cacciatore che con un fucile punta un’aquila (biancoceleste) in cielo. Con uno slogan: “Pescara-Lazio, 7 ottobre 2012, la caccia è aperta”.
I tifosi del Pescara, riuniti nel gruppo dei Rangers, hanno emesso un comunicato ufficiale in cui invitano tutta la città a mobilitarsi per quello che è praticamente un derby: “Un evento atteso vent’anni dal popolo pescarese, finalmente ci siamo! I nostri ragazzi devono capire quanto sia importante per Noi; devono arrivare carichi”. Di sicuro, ad arrivare carico sarà il tifo caldo di Pescara, mentre da Roma i laziali che arriveranno dovrebbero essere al massimo alcune centinaia.
L’assessore alla Mobilità di Pescara, Berardino Fiorilli, ha sottolineato: “Quello con la Lazio rientra tra gli incontri considerati a rischio per la rivalità esistente tra le due tifoserie e probabilmente è una delle partite che giustifica l’adozione di provvedimenti tanto straordinari e impattanti come la chiusura al traffico di mezza Porta Nuova, ossia tutta la zona circostante lo Stadio Adriatico-Cornacchia. Sicuramente resterà strettissima la maglia dei controlli sugli ambulanti ricordando che per la giornata di domenica sarà categoricamente vietata la presenza di qualsiasi bancarella, anche volante, nella zona dello Stadio, proprio per ragioni di sicurezza e per agevolare i controlli”.