PESCARA – Un Pescara sicuramente più tonico rispetto alle uscite precedenti pareggia la prima amichevole all’Adriatico con il Levante. Finisce 0-0 davanti a quasi cinquemila persone. Un dato indicativo quello delle presenze, che sottolinea come sia rimasto l’attaccamento alla squadra nonostante le cessioni importanti e i prezzi elevati degli abbonamenti. Dicevamo una squadra che per gran parte del primo tempo ha fatto vedere miglioramenti soprattutto sotto il profilo fisico, concedendo poco in attacco. Buona anche la fase offensiva, con il modulo 4-3-3 per il momento più brillante rispetto al 4-2-3-1 che si era visto nelle precedenti uscite.
Stroppa fa comunque autocritica: ” Non siamo stati bravi perché al posto di giocare a fraseggi corti giocavamo soltanto palla lunga, ma con Caprari e Brugman potevamo fare male. Facevamo fatica ad accompagnare l’azione”.
Sul fronte arrivi, Stroppa elogia Quintero definendolo “molto sveglio, frizzante e con capacità di lettura del gioco”. Per l’attacco si aspetta sempre Vossen, definito il “primo della lista”.
E domani si replica col Genoa di Immobile. Mancheranno i convocati in nazionale Under 21, Capuano, Romagnoli, Crescenzi, Perin.
Questo il tabellino della partita:
Pescara: Anania(1’st Perin), Zanon (1’st Crescenzi), Romagnoli, Capuano, Balzano, Nielsen (36’st Quintero), Colucci, Cascione (14’st Bjarnason), Caprari (14’st Ragusa), Abbruscato(14’st Chiaretti), Brugman (14’st Celik). All. Stroppa. A disp. Bocchetti, Blasi, Cosic, Terlizzi.
Levante: K.Navas, Konè (1’st Angel), Navarro (1’st Balesteros), H.Rodas, El Zhar (28’st Juanlu), O.Serrano (28’st Rios), Nikos (40’st Jero), Ruben (14’st Iborra), Michel (36’st Roger), Ivan (14’st Pallardo), P.Diop (27’st Barquero). All. Martinez Jimenez Juan Ignacio. A disp. Munua, Pedro Lopez, Garabato.