PESCARA – I tre colpi, uno per reparto, che la società biancazzurra aveva promesso ai suoi tifosi sono arrivati. Arce, D'Agostino e Caraglio. Tre pedine di qualità che andranno a rinforzare la rosa. Il primo, prelevato dall'Argentina, sarà sicuramente schierato titolare non appena riuscirà ad inserirsi nel gioco di Bergodi, al centro della difesa. Stessa sorte per D'Agostino, che il Siena ha ceduto dopo lunghe pressioni del club: un sicuro titolare che andrà a rimpiazzare Togni e il quasi partente (destinazione Reggina) Colucci. Il bomber Milton Caraglio, invece, andrà a giocarsela con i compagni di reparto. Al momento il mister sembra intenzionato a buttarlo nella mischia, ma chissà che Sebastiani e company non regaleranno un ultimo colpo “col botto” per il reparto avanzato biancazzurro.
Intanto domenica all'Adriatico arriva il Torino, fresco di un super colpo di mercato: la società granata si è accaparrata Paulo Vitor de Souza Barreto, l’attaccante brasiliano (ma con passaporto italiano) che riabbraccia il suo mentore Ventura dopo due stagioni. Da ieri il giocatore è a tutti gli effetti il primo colpo del 2103 di Cairo. Barreto ha firmato un contratto che lo legherà al Toro fino al 2015 e guadagnerà 550mila euro l’anno: 250mila invece sarà il suo stipendio nei primi quattro mesi. La formula del trasferimento è quella dell’acquisto a titolo definitivo con accordo di partecipazione con l’Udinese ed è un dettaglio non trascurabile. Se infatti il prossimo giugno, alla lotteria delle comproprietà con offerta al buio, granata e bianconeri presentassero la stessa offerta, la punta rimarrebbe a Torino.
Barreto, quindi, sta già scaldando i motori in vista del suo (probabile) esordio già dopodomani nella tana del Pescara: Ventura gli destinerà uno spezzone di partita. E c’è da capirlo: negli ultimi due anni ad Udine ha raccolto appena 11 presenze in campionato senza mai andare in gol. L’ultimo centro risale al 7 novembre 2010. Poi, per lui, un lungo black-out causato anche da una serie infinita di infortuni.
Per quanto riguarda la gara, mister Bergodi non potrà contare su Cosic e Romagnoli, infortunati e su Quintero, impegnato nel mondiale sudamericano under 20. Rientra Togni dopo la squalifica. Vukusic e Abbruscato in panchina. La formazione abruzzese dovrebbe schierarsi con il 4-3-1-2: Perin in porta, difesa con Balzano e Modesto esterni e la coppia centrale Terlizzi-Capuano. A centrocampo Togni, Nielsen e Bjarnason. Weiss trequartista. In attacco la coppia Celik-Jonathas.
Nel Torino gli infortunati sono Diop, Santana e Ogbonna. Squalificato Bianchi. Rientrano molti titolari. La formazione di Ventura si dovrebbe presentare con il 4-3-3: Gillet in porta, difesa con Rodriguez e Glik al centro e Darmian e Masiello esterni. A centrocampo Gazzi e Basha e Brighi in mediana. In attacco il tridente Cerci, Birsa e Meggiorni. Fischio d'inizio alle 15.