PESCARA – Il pareggio probabilmente non serve a nessuno ma, almeno per il Pescara, fa morale. Di contro il Palermo accarezza l’idea della prima vittoria in casa, stroncata nei minuti finali dal pareggio di Biraghi. Oddo ridisegna il Pescara mettendosi a specchio con i rosanero con Benali e Caprari alle spalle di Pettinari. Si inizia su ritmi alti, ma in sostanziale equilibrio: il Palermo prova a imporre la propria manovra ma trova un Pescara ben chiuso pronto a ripartire. E infatti i primi sussulti li regalano proprio gli abruzzesi, al quarto d’ora, con Pettinari, il cui tiro viene deviato in angolo da cui scaturisce un colpo di testa di Memushaj che termina alto.
I rosanero si alzano sugli esterni, soprattutto dalla parte di Aleesami, da dove nascono le incursioni migliori grazie alla collaborazione di Diamanti. Al 23′ Jajalo prova la soluzione da fuori area in modo però troppo tenero. La pressione di padroni casa aumenta col passare dei minuti, Diamanti (29′) conquista una punizione sul vertice sinistro dell’area sulla quale Jajalo pesca Gonzalez che di testa spedisce a lato. La mole di gioco dei rosanero viene premiata al 33′, quando Diamanti lancia in area Quaison che, surclassato Campagnaro,m in velocità fa partire un missile che trafigge Bizzarri all’incrocio. Il finale di tempo è tutto di stampo rosanero.
Dopo l’intervallo il Pescara preme sull’acceleratore e costringe gli uomini di Corini sulla difensiva soprattutto grazie ai guizzi di Caprari, pur senza alcun pericolo per la porta di Posavec. Il Palermo tiene botta e prova ad uscire. Corini inserisce Bruno Henrique per Diamanti, Oddo risponde con Brugman per Bruno. I rosanero si risistemano e si rifanno sotto: al 21′, dagli sviluppi di un corner, Nestorovski di testa manda di poco al lato. È il Pescara, però, a cambiare l’inerzia: al 35′ Aleesami perde palla e innesca la manovra avversaria che conclude con diagonale di Pettinari che termina fuori. Nel finale gli abruzzesi tentano l’assalto all’arma bianca e al 44′ trovano pure il gol con Fornasier, annullato ingiustamente per fuorigioco. L’appuntamento è rinviato al 47′, quando Biraghi trasforma un rigore per atterramento di Caprari da parte di Bruno Henrique. Il Pescara avrebbe anche la palla del match con Memushaj, Posavec, però si supera negando la gioia del colpaccio agli abruzzesi. Finisce in parità.