PESCARA – Il Pescara dilapida il doppio vantaggio e ottiene solo un pari contro il Perugia. Gli ospiti in dieci rimontano due gol e strappano un punto decisivo per la qualificazione ai play off. L’ex Camplone non fa sconti e non si spaventa dopo il rosso a Comotto e i due gol di svantaggio. Pareggia con un tap in di Goldaniga in posizione dubbia, poi resta anche in nove, ma non sbanda e può festeggiare. Baroni si mangia le mani per la chance sprecata.
La svolta al 9’ della ripresa: Lanzafame costringe ancora Fiorillo a salvare la baracca. Sul ribaltamento di fronte il film si ripete: Brugman disegna un tappeto rosso per Melchiorri, che brucia tutti e viene steso in corsa da Comotto. Rigore e rosso per il capitano del Perugia. Memushaj realizza (è il suo quarto centro stagionale) e stravolge i piani di Camplone. Che non ha il tempo di aggiustare il tiro e soffre l’inferiorità numerica. Il Delfino si rigenera e si riscopre cinico. In cinque minuti confeziona il raddoppio con Pettinari che fa correre ancora Melchiorri in profondità, il cecchino marchigiano questa volta non fallisce e interrompe un digiuno lungo un mese e mezzo. Non segnava dalla trasferta di La Spezia.
La capacità di palleggio degli umbri è superiore a quella dei biancazzurri e c’è poco da stare allegri. Il Perugia non forza per non prestare il fianco alle ripartenze avversarie, anzi cerca con le idee di riaprire i giochi. Al 23’ lo fa con Ardemagni, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo da una difesa ancora una volta statica. Il bomber del Grifo, in sospetta posizione di fuorigioco sul gol, carica i compagni. Si vede che i ragazzi di Camplone non hanno mollato. Prima della mezz’ora Verre calcia dal limite e sbatte sul palo, Goldaniga si stacca dai blocchi e va a ribattere in porta per un clamoroso 2 a 2. Il difensore perugino, però, si muove oltre la linea dei difensori, ma il gol viene convalidato. Nel finale, il Pescara ci mette più volontà che altro. Bjarnason viene steso da Goldaniga, altro rosso. Umbri in nove, la panchina esplode e anche Camplone si fa espellere. I quattro minuti di recupero e le quattro punte in campo non bastano. E’ l’ennesima occasione sprecata.
Il tabellino: Pescara – Perugia 2-2
PESCARA: (4-3-1-2): Fiorillo, Zampano, Pucino, Zuparic, Rossi, Memushaj, Selasi (Politano 30’st), Bjarnason (Pasquato 45’st), Brugman, Pettinari (Caprari 38’st), Melchiorri. A disp: Aresti, Fornasier, Politano, Caprari, Abecasis, Gessa, Pasquato, Lazzari, Torreira. All: Baroni
PERUGIA: (3-5-2): Koprivec, Goldaniga, Comotto, Mantovani, Faraoni, Lanzafame (Hegazy 43’st), Fossati, Verre (Nielsen 35’st), Crescenzi, Fabinho, Ardemagni. A disp: Amelia, Lo Porto, Nielsen, Hegazy, Nicco, Taddei, Lignani, Boscolo, Giacomazzi. All: Camplone
Arbitro: Abbattista Eugenio di Molfetta
Reti: Memushaj 11’st (rig), Melchiorri 15’st, Ardemagni 23’st, Goldaniga 28’st
Ammoniti: Brugman, Bjarnason, Lanzafame, Rossi, Goldaniga, Zampano
Espulsi: Comotto, Goldaniga