PESCARA – Un ottimo Pescara per un’ora esatta. In poche parole dal gol del pareggio la squadra ha perso in fluidità. E’ questo il sunto della prestazione odierna dei biancazzurri che hanno ben figurato davanti agli oltre ottomila spettatori presenti all’Adriatico, soprattutto nella prima parte di gara. Tra l’altro, il Delfino ha giocato tutto il secondo tempo in superiorità numerica ma non è bastato agli uomini di Oddo per conquistare l’intera posta in palio. Di contro la Salernitana porta via un punto d’oro, soprattutto per come si era messa la gara.
Il Pescara parte subito forte: al 19’ Lapadula serve Valoti sul vertice destro dell’area amaranto, il trequartista controlla, salta Schiavi e di sinistro scarica sul primo palo, trovando anche la complicità di Terracciano. E’ un gol pazzesco che fa scoppiare l’Adriatico. E’ un Pescara brillante: al 28’ gol annullato a Lapadula per fuorigioco (giusto, ma qualche attimo prima l’arbitro ferma l’ex teramano solo davanti al portiere in posizione regolare). L’ex teramano dopo 36’ conquista gli applausi del pubblico con un sinistro al volo poderoso su lancio da cineteca di Valoti: questa volta Terracciano ci arriva con i pugni. La Salernitana ha una minima reazione d’orgoglio, ma il Pescara quando riparte non si tiene. Chi fatica più di tutti è Schiavi, uno degli ex in campo: già ammonito per una manata in faccia a Valoti alla mezzora, si ripete su Lapadula al 45’ e si fa buttare fuori tra i fischi del suo vecchio pubblico.
Inizia il secondo tempo è la squadra di Oddo sembra avere la partita in pugno ma si smarrisce in giocate accademiche e viene punita: sugli sviluppi di un angolo, Gabionetta (in assoluto il miglior giocatore dei campani) indovina il pertugio e infila Fiorillo sul primo palo (15’). Doccia fredda per i padroni di casa, mentre Torrente lancia prima Troianiello e poi Eusepi (a lui capita la palla per il ko alla mezz’ora) per provare addirittura a vincerla nell’ultima fase della ripresa. Il tema della partita, in realtà, non cambierà, ma non si schioderà più neanche il punteggio. Alla fine è 1-1.
In conferenza stampa Oddo è comunque soddisfatto per la prestazione dei suoi: “Abbiamo creato tantissimo. Dopo il gol abbiamo continuato a giocare e costruire ma il risultato non è cambiato. La Salernitana già si era presentata attendista e poi, dopo essere rimasta in dieci, la situazione è peggiorata. Non siamo riusciti a fare gol in sostanza”. Poi sul cambio Torreira-Mandragora: “Ero sicuro che al prossimo fallo Mandragora sarebbe stato buttato fuori. Il cambio è stato fatto solo per questo motivo e non per demerito.
Sul gol Oddo recrimina ai suoi di essersi girati in barriera: “Ne abbiamo messi due ma non è stato sufficiente”. Sui singoli il mister dispensa elogi sia su Cocco che su Lapadula: “Concretizzano poco, ma verranno momenti migliori. Cocco, tra l’altro non è ancora in perfetta condizione fisica”. Anche Valoti viene elogiato: “E’ uno che ha sempre avuto il gol nelle vene. In quella posizione riesce ad inserirsi molto bene ed è un giocatore che potrà fare molti gol”.
Infine sottolinea: “Dopo il gol non ci siamo rassegnati anzi ritengo che è stato molto episodico. In partita non ho mai avuto tensione e non ero assolutamente preoccupato. Se alla fine pareggi e non vinci dobbiamo solo migliorare”. Sugli infortunati Oddo tranquillizza tutti: “Campagnaro e Forte sono pronti al rientro. Sansovini non ancora”.