PESCARA – Un delfino rinunciatario soccombe ancora una volta. La Salernitana batte il Pescara 2-0 con il minimo sforzo. A condannare i biancazzurri un approccio svogliato alla gara punito da Gondo e un errore di Ceter che ha permesso a Cicerelli di raddoppiare. Il Pescara si è svegliato dopo 20′, Breda ha subito cambiato modulo passando al 4 3 2 1 con Machin per Jaroszynsky ma oramai il danno era fatto.
Galano al 9′ del secondo tempo imbeccato da Ceter sciupa la palla del 2-1 e sotto la bufera di vento e pioggia dell’Arechi con il minimo sforzo Castori può festeggiare il successo dopo tre sconfitte consecutive. Un Pescara rinunciatario nell’approccio, sufficiente ma poco pericoloso nella seconda parte del match. E tornano gli incubi della zona retrocessione. La soluzione? Di sicuro cambiare l’atteggiamento e non lasciare sempre campo agli avversari come nei primi 15′. E sabato prossimo altra trasferta a Verona contro il Chievo.