PESCARA – Se non fosse che il Delfino doveva obbligatoriamente prendere i tre punti, potremmo dire che un pareggio in casa del Brescia sarebbe un ottimo risultato. Ma la speranza è l’ultima a morire. Grassadonia decide per l’attacco pesante con Odgaard esterno e Ceter centrale ma l’approccio è quello di Vicenza: i biancazzurri rinunciano a giocare e fanno fare al Brescia un bel torello senza aggredire. Primi 20 minuti sicuramente sottotono e il Brescia ne approfitta: padroni di casa liberi di giocare e di fraseggiare, Jagiello ringrazia e fulmina Fiorillo. Finalmente il Pescara si sveglia dopo aver subito l’1-0, il palo di Scognamiglio conferma che oggi la dea è bendata e si va al riposo
Nel secondo tempo Pescara approccia bene.mFiorillo salva su Jagiello, Capone non riesce a trovare Giannetti tutto solo in area e Grassadonia lo richiama in panchina: entra Riccardi e l’ex primavera Roma è da applausi. Prima Maistro lo ignora in area poi con un numero arma il destro che diventa un assist per Dessena che firma il gol dell’ex. Con il 3-5-2 finale i biancazzurri controllano bene senza mai rischiare e portano a casa un punto agrodolce vista la vittoria dell’Ascoli, ma comunque prezioso. Brividi per Grassadonia: ha accusato un malore in panchina ma si è ripreso presto.