
PESCARA – A Pescara lo ricordano come lo scugnizzo di Frattamaggiore che ha incantato con le sue giocate l’Adriatico durante la splendida cavalcata dello scorso anno verso la serie A. Ovviamente stiamo parlando di Lorenzo Insigne. E chissà che anche Roberto, il fratello sicuramente meno famoso del più affermato Lorenzo, potrebbe lasciare presto il Napoli e vestire l’anno prossimo la maglia del Pescara ormai vicino alla matematica retrocessione. Ad ammetterlo, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, è stato proprio il presidente del Pescara Sebastiani, che in un pranzo con il presidente De Laurentiis ha gettato le basi per possibili trattative di mercato.
“Insigne junior potrebbe essere uno di quei ragazzi che potrebbero venire a giocarsi un campionato importante come quello di Serie B, che purtroppo ritorniamo a fare – spiega il numero uno degli abruzzesi – Ci possono essere tante situazioni insieme perche’ tra i due club c’e’ un ottimo rapporto”. Sebastiani parla anche del futuro di Pelizzoli. “Al Napoli? No, abbiamo parlato di tutto, ma non di Ivan. Non si e’ mai discusso di lui. Ce lo teniamo stretto, lui e’ il portiere del Pescara per la prossima stagione”.
Su Weiss e Quintero il presidente è stato chiaro: “Non esiste che si liberino a parametro zero. Quintero e’ di nostra proprietà. Con Weiss c’e’ un contratto col suo agente e la societa’ che lo gestisce. Non abbiamo giocatori sui quali non abbiamo interesse e questi per essere ceduti dovranno passare sempre dal Pescara”.
Insomma con la retrocessione ormai alle porte, almeno secondo la matematica, il nuovo progetto del Pescara prenderà forma. A breve saranno definiti i tasselli basilari per sviluppare il programma tecnico della prossima stagione, vale a dire la figura del tecnico e quella del Direttore Sportivo. Sul primo ruolo, sempre in pole Marino con il quale ci sarà nuovo incontro (proposta di programma biennale) anche se si continua a monitorare l’ascesa di Bucchi nell’indice di gradimento (anche per questo si aspetta quasi fine campionato, coincidente con data 19 Maggio) e non è completamente morta la pista De Canio.
L’aspirazione di alcuni soci, tuttavia, è ancora quella di provare a riportare Zeman a Pescara ma come primo passo c’è da risolvere il contratto in essere con la Roma (dopo l’ultima intervista rilasciata dal boemo, la dirigenza romana è sul piede di guerra) e poi saggiare l’interesse dell’allenatore e la reale fattibilità di un suo ritorno a Pescara. C’è anche una flebile idea che conduce al ct Mangia, tanto affascinante quanto di difficile realizzazione.
Anche sulla figura del Ds la data nella quale si farà chiarezza non sarà procrastinata oltre metà Maggio. L’addio di Delli Carri, nonostante alcune dichiarazioni di senso opposto, sembra ormai certo e si dovrà procedere a trovare la strada adatta per sancire la separazione nonostante un anno ancora di contratto lo leghi al Delfino. Per la successione, in standby Lupo con Massara che scala le gerarchie; nelle ultime settimane si è valutata anche la pista interna della doppia promozione di Ruffini ed Acri. Insomma, nonostante la matematica ancora non condanni i biancazzurri, tutti già pensano ad un’adeguata programmazione per il prossimo campionato di serie B.