PESCARA – Non bastava la sconfitta sonora contro il Brescia. Ora anche il Giudice sportivo ci va giù pesante. Stop per un turno a Del Grosso e Gravillon, 6500 di ammenda al Pescara a titolo di responsabilità diretta per il comportamento del suo presidente ( 5000) e per il comportamento dei tifosi ( 1500). In aggiunta anche cinquemila euro di ammenda al presidente Sebastiani e a Fiorillo per aver criticato l’operato del direttore di gara.
Certo, l’arbitraggio di Aureliano di Bologna ha lasciato un po’ a desiderare, ma il Brescia si è dimostrato palesemente superiore. Giusto e corretto riconoscerlo, a prescindere dal passivo, senza dubbio esagerato. Poi le scelte di Pillon, non proprio illuminate. Su tutte quella di schierare Kanoutè mezz’ala, una forzatura. In generale, nel primo tempo, squadra scollata.
Alla fine è arrivato il quinto ko stagionale, il secondo in casa. Domenica prossima a Foggia, ore 15, c’è la prima di due trasferte consecutive. Quindi, il match di Crotone in programma lunedì 18 febbraio alle ore 21.