PESCARA – Contro le dirette concorrenti per la promozione il Pescara le stecca davvero tutte. E questa volta non è stato da meno. Il Lecce vince il big match, conferma l’ottimo momento di forma e resta in scia della capolista Brescia. Pescara surclassato e poco convincente non approfitta dei pareggi di Palermo e Verona e resta al 5° posto in classifica, a -6 dai salentini. Il Lecce entra benissimo in partita e trova subito il vantaggio al 13’ con La Mantia, che sfrutta la spizzata di Venuti e si fa trovare pronto sul secondo palo. D
opo il gol del vantaggio giallorosso il ritmo del match resta blando: il primo squillo ospite arriva al 29’ con una punizione pericolosa di Brugman. Al 37’ arriva il raddoppio degli uomini di Liverani: Mancosu raccoglie la respinta di testa di Campagnaro e fa partire un destro che si insacca all’angolino. Il Pescara questa volta reagisce: al 39’ imperioso stacco di Mancuso sul secondo palo che finisce sul fondo, a ridosso dell’intervallo zuccata di Scognamiglio bloccata da Vigorito.
Dopo l’intervallo è ancora il Lecce a rendersi pericoloso: potente destro da fuori di Petriccione, Fiorillo si distende e respinge. La reazione ospite continua a non arrivare e ad andare vicino al gol è sempre il Lecce: al 69’ Falco si accentra e calcia di sinistro dal limite, il pallone sfiora il palo. Le speranze del Pescara si spengono definitivamente al 79’: entrataccia di Marras su Petriccione, rosso diretto. E nel finale i padroni di casa hanno le occasioni per rendere il passivo più ampio, ma la sostanza non cambia. Ora testa al Palermo e niente più scuse, bisogna tornare a fare i tre punti.