PESCARA – Siamo alle solite. L’unica consolazione questa volta è stata il non aver preso gol. Di fronte, infatti, una squadra non proprio irresistibile capace, comunque, di conquistare nelle ultime 11 gare tre punti in più del Pescara (11/8). Ma il Monterosi occupa la quint’ultima posizione.
E’ anche vero, però, che in trasferta i biancazzurri avevano sempre subito gol tranne che in una circostanza, ovvero nel match di andata Viterbese-Pescara (0-1) dello scorso 18 settembre. C’è anche da ricordare che quest’anno, allo stadio “Rocchi”, l’undici di Menichini ha perso solo con la corazzata Catanzaro (0-1) e imposto il pari a Crotone e Foggia.
Pur tuttavia i problemi restano. Non potevano essere spazzati via, come d’incanto, a pochi giorni dalla disastrosa prova col Foggia ma, legittimamente, ci si aspettava di più. Inserire più punte non significa automaticamente creare occasioni. Se le giocate offensive, intese come schemi, latitano, tutto diventa più complicato.
nche in questo caso i numeri non mentono mai. Nelle ultime 7 gare solo 3 gol all’attivo di cui 2, con un rigore regalato, segnati nella stessa partita, ovvero col Latina. Che il Pescara faccia fatica a costruire non è un mistero. Ovviamente un punto è sempre meglio di nulla, ma per come è arrivato, non può far fare salti di gioia. Intanto il Foggia, vittorioso sul Taranto (2-0) ha ridotto a 5 lunghezze il distacco dai biancazzurri.
Domenica prossima match casalingo col Potenza sconfitto in casa dall’Avellino. Con Raffaele, subentrato a Siviglia dopo 10 turni di campionato, i lucani hanno perso solo tre volte in 14 giornate contro Catanzaro, Foggia e, appunto, Avellino. Fuori casa un successo, a Monopoli (1-2), lo scorso 4 dicembre. Fischio d’inizio alle 14,30.