PESCARA – Il Pescara da qui a breve ha un solo obiettivo: aggiudicarsi il terzo posto in campionato. Non la pensano così i prossimi avversari del Delfino. I pontini sono a quota 45 punti e non sono ancora al sicuro. Vincendo, il Pescara, che attualmente ha 71 punti, sarebbe certo del treaguardo, ovvero della migliore posizione in vista degli spareggi.
In chiave terzo posto, l’undici di Oddo potrebbe permettersi anche di pareggiare o perdere, a patto, però, che il Trapani che attualmente ha 70 punti non espugni il “San Nicola” di Bari. Solo in questo caso scivolerebbe in quarta posizione col privilegio, comunque, di saltare il preliminare. Giova ricordare che nell’ipotesi di arrivo a pari punti con Bari o Trapani, la classifica avulsa premierebbe i biancazzurri.
Nell’ultimo turno sono in programma Spezia-Ascoli e Avellino-Cesena. Entrambe, Cesena e Spezia, rischiano di trovarsi di fronte nel preliminare play off. Ai margini il Novara che venerdì riceve il Modena, terz’ultimo insieme con la Salernitana. L’Entella che occupa l’ottavo posto, ultimo utile in chiave spareggi con 64 punti, due in più dei piemontesi, sarà di scena a Crotone. In caso di arrivo a pari punti, essendo in perfetta parità il bilancio negli scontri diretti, si andrebbe a vedere la differenza reti, nettamente a favore del Novara che in questo caso accederebbe alla post season.
Questo il regolamento dei play off: terza classificata contro vincente tra sesta e settima; quarta classificata contro vincente tra quinta e ottava. Andata in casa della peggio classificata: in caso di parità di punti e gol nei 180′, passa la meglio piazzata in campionato. Stesso regolamento per la finale a meno che non si sfidino due squadre con gli stessi punti in campionato. In questo caso, a parità di punti e gol dopo 180′, supplementari ed eventuali rigori.