
PESCARA – Finalmente in mare. Dopo undici mesi di blocco forzato a causa dei fondali insabbiati del porto, ieri sera alle 22 circa, i motopescherecci pescaresi sono tornati in “libertà”. L’intervento di dragaggio, promosso dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche (per un totale di duecentomila metri cubi) non e’ ancora terminato ma le imbarcazioni hanno comunque ripreso l’attivita’, non potendo piu’ sopportare ulteriori disagi, considerato che il fermo obbligato ha causato problemi a non finire ad armatori e pescatori, specie dal punto di vista economico.
Ieri sera sono stati una quarantina i pescherecci che hanno lasciato il porto e le operazioni, stando alla Capitaneria di porto, sono andate avanti regolarmente senza intoppi particolari. Stamani sono previsti i primi rientri, considerato che nel primo pomeriggio riaprira’ i battenti il mercato ittico all’ingrosso e si terra’ l’asta.
Ieri sera, ad assistere alle manovre di uscita, c’era in banchina il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa che nei giorni scorsi ha anche accompagnato una delegazione di armatori a Roma per un incontro con il ministro Gaetano Quagliariello, finalizzato ad accelerare l’erogazione dei fondi in favore della marineria pescarese come forma di ristoro rispetto ai disagi subiti in questo lungo periodo di stop che ha creato notevole tensione sociale a Pescara con clamorose azioni di protesta da parte della marineria.