L’AQUILA – “Gli elettori hanno dato fiducia all’idea di un ‘Abruzzo che vale’, una regione che D’Alfonso intende basare sul valore delle competenze e sulla logica dell’efficienza. Ed e’ proprio a questi due principi che chiedo a Luciano di ispirarsi quando sara’ chiamato, a breve, nella scelta della squadra che lavorera’ con lui nei prossimi anni”. Lo afferma, in una nota, la senatrice del Pd Stefania Pezzopane che spiega: “Non mi riferisco solo alla composizione della giunta, ma anche e soprattutto agli amministratori delle aziende pubbliche, in primis la Asl”.
“Basta – prosegue la Pezzopane – con le vecchie logiche spartitorie e con le devastanti operazioni da manuale ‘Cencelli’, che soprattutto nella sanita’ hanno portato allo sfacelo del welfare. Abbiamo assistito in questi anni a scelte discutibili, basate solo su logiche ragionieristiche o politiciste, che sono servite a tagliare servizi essenziali, a sacrificare reparti e far fuggire altrove le migliori eccellenze. Tra i nostri operatori – osserva Pezzopane – c’e’ un profondo malessere, le competenze vengono sacrificate e i cittadini non sempre trovano condizioni adeguate di cura nei tempi e nelle modalita’. Emblema di una gestione dissennata, la vicenda del premio assicurativo incassato dall’ospedale San Salvatore dopo il terremoto del 2009, fondi che sono stati utilizzati per ripianare i debiti della sanita’ regionale invece che per riparare la struttura ospedaliera e rilanciare l’ospedale aquilano, ammodernandolo e rendendolo piu’ efficiente. Il prezzo piu’ duro l’ha pagato proprio la provincia dell’Aquila. Se innovazione deve essere la parola d’ordine del nuovo presidente – rileva la senatrice – questa dovra’ concretizzarsi nella scelta delle persone giuste al posto giusto”.
“Le nomine dirigenziali dovranno informarsi ai principi di competenza e professionalita’, privilegiando chi sara’ in grado con scelte strategiche e temi organizzativi di tracciare un nuovo percorso, che guardi ai risultati e all’efficienza per una gestione ottimale degli enti. E’ questo il segnale che gli abruzzesi si attendono, e’ questo il messaggio chiaro e forte che e’ emerso dalle urne. Gianni Chiodi – rileva poi Stefania pezzopane – ha cercato con una mossa maldestra di bloccare in extremis ogni tentativo di cambiamento, rinnovando la fiducia al manager della Asl dell’Aquila, a ridosso della scadenza elettorale. Un malcostume che ho avuto modo di denunciare in tempi non sospetti. Sarebbe stato piu’ opportuno e ragionevole dare incarichi fino alla scadenza del proprio mandato e procedere alle nuove nomine dopo i risultati elettorali, per evitare ogni disperato tentativo di mantenere il controllo attraverso figure compromesse con la vecchia gestione”.