L’AQUILA – Non ci sta Stefania Pezzopane a quanto riportato sulla stampa e sui social network sulla vicenda delle foto “compromettenti”. Secondo la senatride del Pd lei stessa sarebbe la parte lesa e l’inchiesta le avrebbe dato ragione: “Sta girando su social media e sui quotidiani online la notizia di una ‘cosiddetta’ foto hard a mio carico, all’origine dell’indagine della Direzione antimafia dell’Aquila guidata dal procuratore Fausto Cardella”.
“La magistratura – prosegue – farà piena luce in questa vicenda, in cui io sono parte lesa e che io stessa ho contribuito a far emergere. Voglio però precisare che la foto ritoccata è già stata pubblicata mesi fa su diversi organi di stampa e non ha assolutamente un contenuto hard. La definizione risulta ridicola se pensiamo che è una foto fatta in posa e su una affollatissima spiaggia, un anno fa. Il punto vero è come gli indagati volevano usare quella stupida foto, attraverso manipolazioni e ritocchi”.
“Ho immediatamente denunciato il fatto – sottolinea ancora la Pezzopane – e grazie alla mia serenità e determinazione il tentativo di ricatto a mio danno che ne è seguito, da parte di quelle persone che in questo momento sono coinvolte nell’inchiesta della magistratura, non ha avuto un seguito. La magistratura sta giustamente facendo giustizia di comportamenti odiosi e potenzialmente lesivi della mia autonomia di senatrice della Repubblica e della mia dignità. L’inchiesta sta confermando i miei timori relativi ad un clima di intimidazione che comunque non mi piegherà”.